domenica 22 dicembre 2019

Mercatini di Natale, lavoro di approfondimento con la prof.ssa Maviglia Mariangela


Il testo biblico parla solo di “alcuni Magi dell’Oriente”.
La parola Magi è la traslitterazione del termine greco magos; si tratta di un  titolo riferito ai re-sacerdoti tipici dell’ultimo periodo dell’impero persiano. I tre re pagani, cioè, di un’altra religione, vennero chiamati magi non perché fossero versati nelle arti magiche, ma per la loro grande competenza nella disciplina dell’astrologia. In alcune traduzioni vengono indicati come “uomini saggi”, termine per indicare i sacerdoti con il carattere di  filosofi-scienziati poiché devoti alla religione filosofica di Zoroastro. 


Ad identificarli con i nomi di Melchiorre, colui che ha una qualità luminosa e che governava sui persiani, Baldassarre, il protetto del Signore e che regnava sugli indiani e Gaspare, il re della luce e che regnava sugli arabi, è stata la tradizione cristiana, influenzata da Marco Polo, che nel Milione scrive: “in Persia è la città che è chiamata Saba, dove sono sepolti i tre re”; le quali presunte salme sono state trasportate in diversi luoghi per opera anche di Federico Barbarossa che dopo aver conquistato Milano da qui le trasferì a Colonia dove riposano, di chiunque esse siano. Secondo la tradizione cristiana i re magi erano tre perché tre è il numero perfetto, tre erano le discendenze, i Camiti da Cam, i Semiti da Sem e quella Jiafetica da Jiafet (figli di Noè), tre erano le età dell’uomo (giovinezza, maturità e vecchiaia) e tre sono stati i doni: oro segno di Cristo sovrano dell’universo, incenso segno di Cristo sacerdote e mirra segno della passione e morte di Cristo. Dal vangelo si evince che i re magi furono guidati da una stella cometa, che li portò fino a Betlemme; quando arrivarono li si fermarono da re Erode chiedendo che sapesse dove fosse nato il Re dei Re (così denominato da loro). 
Re Erode pensando che il nuovo Re fosse venuto per usurpare il suo regno chiese ai re magi di ripassare da lui dopo averlo trovato. Erode così ordinò alle guardie di uccidere tutti i bambini maschi inferiori ai due anni. Nella notte Giuseppe e i magi ebbero visione di angeli che dicevano loro di scappare da Betlemme e ai magi di non tornare più da Re Erode.

testo rielaborato da Chiara Quattrone,  III E, digitalizzato dalla prof.ssa Maviglia

sabato 21 dicembre 2019

Classe 3E, compito di realtà "Il futuro nasce dal presente"

Il lavoro è  stato svolto dagli alunni della classe 3 E, scuola sec. di I° grado del plesso Alvaro, in relazione al compito di realtà "IL FUTURO NASCE DAL PRESENTE".


Essi hanno lavorato sia individualmente, sia in gruppo, seguiti dalla prof.ssa Varese Vittoria.
Le finalità principali sono state quelle di far amare e rispettare la natura, di creare in ognuno di loro l'etica della responsabilità,  mediante idee e azioni che possano migliorare la propria vita e l'ambiente che ci circonda, tenendo presente le varie problematiche mondiali.
Il lavoro interdisciplinare è  stato svolto durante i mesi di novembre e dicembre.


mercoledì 18 dicembre 2019

Italiano a classi aperte (IC e ID, scuola sec. I° gr. plesso Alvaro)

Nel corrente a.s. le classi IC e ID, seguite rispettivamente dalla prof.ssa Silimarco Alessandra e dalla prof.ssa Alati Antonia, hanno svolto il progetto ITALIANO A CLASSI APERTE.
Il suddetto progetto, svolto in orario curricolare e per un'ora a settimana, ha riscosso un grande apprezzamento da parte dei ragazzi che, oltre a momenti dedicato allo studio (utilizzo della LIM per esercizi di grammatica, ascolto ed elaborazione di fiabe e favole, lettura di miti, studio di personaggi storici...), hanno avuto modo di socializzare. Dopo lo studio è arrivato il momento della "produzione" e i ragazzi si sono cimentati, con grande fantasia e abilità, nella creazione di cartelloni.
Di seguito i vari momenti degli incontri.


martedì 17 dicembre 2019

Inaugurazione dei "Mercatini di Natale" e coro InCanto

Siamo giunti alla seconda edizione del progetto "Mercatini di Natale", elaborato e condotto con grande professionalità dalle prof.sse Iaria Maria Giovanna e Benedetto Cristina, docenti rispettivamente di Tecnologia e di Arte presso la scuola sec. di I° gr. del nostro Istituto.
Martedì 17 dicembre 2019 presso l'Aula Magna del plesso "Alvaro" il Dirigente Scolastico, prof.ssa Antonella Borrello, ha inaugurato i Mercatini di Natale. L'iniziativa ha già riscosso molto successo tra gli allievi che hanno partecipato con i loro lavori alla realizzazione dell'evento.
Sarà possibile visionare la mostra fino a sabato 21 dicembre secondo gli orari stabiliti.
















Il coro InCanto del nostro Istituto, diretto dalla prof.ssa Plutino Ida Domenica, ha allietato la manifestazione con canti natalizi che hanno scaldato il cuore degli spettatori.



Al lavoro dei mercatini di Natale va aggiunta anche la realizzazione, da parte dei ragazzi, del PRESEPE che concorrerà alla 1^ gara indetta, per tutti privati, associazioni e istituzioni, dal Reverendo don Gaetano, rappresentante la parrocchia di S. Giuseppe di Melito P. Salvo. Misura 91,5 di h. 70 cm di profondità e 36 cm di base. Collocato all'interno dell'istituto, entrando a destra su parete. È stato rivestito fuori e dentro con corteccia di pino montano e dallo scheletro di foglia di fico d'india. L'interno è semplice ed accogliente. Sulla parte sinistra, dietro la mangiatoia si intravedono il bue e l'asinello e davanti la scultura a tutto tondo la Natività emerge come trittico: la Madonna, S. Giuseppe e il Bambinello. I Re Magi, completano la scena con in mano i loro doni. Tutte le statue sono state realizzate con la tecnica di stampo e in gesso. All'esterno uno striscione incornicia il tutto con su scritto: "MAGICO NATALE" ...








AIUTIAMOCI A SBOCCIARE! classi I A e II D, plesso Alvaro

AIUTIAMOCI A SBOCCIARE! Le classi I A e II D creano un giardino di teste fiorite e vincono il  primo premio La  Giornata Mondiale del Fiore ...