mercoledì 2 maggio 2018

La stazione spaziale cinese Tiangong-1

Buon pomeriggio!
I primi di Aprile abbiamo temuto che la stazione spaziale cinese Tiangong- 1 venisse a farci visita. I ragazzi della IIIB del plesso Alvaro ci raccontano cosa hanno scoperto.

Quando la nostra classe, la 3B del plesso Alvaro, ha saputo che la stazione spaziale cinese Tiangong-1 sarebbe potuta cadere sull’Italia abbiamo deciso di approfondire la nostra conoscenza con un ricerca.
La stazione spaziale cinese Tiangong-1
 La stazione spaziale cinese Tiangong-1 è entrata in collisione con l'atmosfera terrestre il 2 aprile 2018 alle 2,16 italiana e quaranta minuti dopo i frammenti si sono dispersi nell'oceano Pacifico. La notizia è stata data dal Comando strategico degli Stati Uniti e dall'Ufficio spaziale cinese secondo il quale la sonda si è immediatamente incendiata e distrutta quanto ha impattato il primo strato della nostra atmosfera. I detriti, quindi, si sono dispersi nel Pacifico senza provocare danni.                                                                                                           
 Le previsioni fatte nei giorni scorsi avevano ipotizzato che anche l'Italia potesse essere interessata dalla caduta dei detriti sebbene con un rischio bassissimo.
La Tiangong-1, ossia il 'Palazzo celeste', è stata la prima stazione spaziale cinese. Era una sorta di cilindro lungo 10,5 metri, con un diametro di circa tre metri e due pannelli solari delle dimensioni di sette metri per tre. Al momento del lancio pesava otto tonnellate e mezzo. Non era fra i veicoli spaziali più grandi, rispetto ad altri che in passato hanno subito lo stesso destino. La Tiangong-1 ha concluso così la sua storia, dopo avere trascorso in orbita 2.375 giorni e 21 ore.                                                                                                                                                                                                   
La stazione spaziale è stata lanciata nel 2011 per effettuare esperimenti di ormeggio e orbita nell'ambito dell'ambizioso programma spaziale della Cina che mira a posizionare una stazione permanente in orbita entro il 2023. Inizialmente il rientro della Tiangong-1 era stato fissato nel 2013, ma la sua missione è stata ripetutamente prorogata. La Cina poi ha dichiarato che il suo rientro sarebbe avvenuto a fine 2017: richiamo rinviato a più riprese fino a far ipotizzare agli esperti che il laboratorio spaziale era fuori controllo.





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