L’iniziativa, che
ha visto coinvolti gli alunni della Scuola Secondaria di I Grado del plesso di
Bagaladi, è nata dalla proposta della Prof.ssa di Tecnologia, Simona Latella.
La docente, dopo
aver affrontato, in modo particolare con la classe III, l’UDA sui vari tipi di
farina, le fasi e luoghi di lavorazione, vorrebbe che i ragazzi acquisissero
queste conoscenze in termini di competenze, spendibili nella vita quotidiana,
dato che le farine rientrano pienamente anche nel campo dell’alimentazione. Pertanto,
ha proposto alle Coordinatrici (prof.ssa Minniti Maria Luisa per la classe III
e Malara Cristina per le classi I e II) due uscite: una, presso “U Mulineddu”(Rossi) sito in Bagaladi e l’altra, presso i “Molini Minniti” in Melito di P.S.
La prima uscita
didattica è stata organizzata il 2/11/22. I ragazzi, accompagnati a piedi dalla
prof.ssa Latella e dalle Coordinatrici, hanno raggiunto il vecchio e piccolo
mulino in pietra. Illustrata dall’l’Architetto Giuseppe Battaglia, i ragazzi
hanno assistito ad una coinvolgente storia di questo affascinante luogo: il
mulino Rossi, oggi abbandonato, ma
oggetto di un intervento di restauro, che gli conferisce la caratteristica di essere il più alto
esistente in Calabria con una saetta alta 20 mt. Gli stessi alunni hanno potuto
sperimentare, guidati dallo stesso Architetto, l’uso della macchina:
all’interno della tramoggia posta in alto veniva inserito il grano; il volante
serviva a stabilire la grossezza della farina e le aste in ferro sostenevano la
pietra quando doveva essere limata.
La seconda uscita
è avvenuta l’11/11/22. La prof.ssa Latella ha accompagnato con il pulmino
alcuni ragazzi; gli altri sono stati condotti dai propri genitori. Qui sono
stati accolti dalla dott.ssa Manuela Minniti che ha
Illustrato brevemente
la storia dell’azienda e il percorso che i ragazzi avrebbero compiuto durante
la mattinata. Si è proseguito con l’incontro con lo “storico” mugnaio, Totò
Barreca, che, nei locali di produzione della farina e in quelli di produzione e
stoccaggio dei mangimi, ha spiegato ai ragazzi l’impianto molitorio e la
funzione delle macchine, i cicli di lavorazione, anche quelle meccanizzate e
poi fa toccare con mano agli allievi l prodotti.
Gli allievi,
inoltre, hanno osservato, con grande interesse, gli impianti e i locali, in cui
avviene la commercializzazione, oltre che di cereali e produzione di mangimi zootecnici
semplici o composti, anche di altri mangimi a marchio garantito, articoli per
esterno, attrezzatura per la zootecnia e il giardinaggio, prodotti alimentari e
di enologia…
I ragazzi, poi, sono
stati ricevuti nell’ufficio del proprietario, il Geometra Carmelo Minniti, che,
salutandoli calorosamente e ringraziandoli per la loro presenza, ha espresso la
sua ammirazione: di quanto per i ragazzi sia importante vivere il territorio,
sapere e conoscere ciò di cui ci si può nutrire in modo sano e genuino.
E proprio per
questo i “Molini Minniti” hanno offerto ai ragazzi, che hanno apprezzato
moltissimo, la degustazione del pane di grano, fatto con la farina di
produzione propria e condito con olio e origano.
Il progetto si
conclude giorno 12/11/22, con un “Compito di Realtà”: i ragazzi si sono
cimentati nella preparazione del pane nel plesso.
Le classi, divise
in piccoli gruppi, hanno impastato vari tipi di farina.
Il pane sfornato è
stato degustato con olio, prodotto e origano ed è stato offerto alle classi
della Scuola Primaria.
I ragazzi hanno
vissuto questa esperienza con curiosità e ne sono stati entusiasti.
Dietro questo momento c’è stato un lavoro di
squadra: pertanto, GRAZIE: alla nostra Dirigente, Prof.ssa Antonella Borrello,
che ci ha gentilmente accordata la Sua autorizzazione e si dimostra sempre
sostenitrice di attività che coinvolgano direttamente gli alunni, alla
Responsabile di plesso, insegnante Carmela Branca, che ha sostenuto la nostra
iniziativa ,ai genitori, che sono sempre
garbati e gentili e pronti ad effettuare qualsiasi spostamento o a
soddisfare ogni nostra richiesta ,alla Prof.ssa Latella, senza la quale tutto
questo non si sarebbe realizzato, a i colleghi, Foti Corinne e Sansotta Bruno, che hanno
raggiunto i ragazzi a Melito, alla nostra collaboratrice scolastica, Sig.ra
Carmela Toscano, che ci ha appoggiati e sostenuti, collaborando.
Il bagaglio
culturale che i ragazzi porteranno a casa?
Sicuramente ne usciranno arricchiti non solo
in termini di contenuti ma soprattutto in termini di valori.
I ragazzi in
questo modo hanno avuto l’occasione di imparare, divertendosi, di apprezzare
gli antichi mestieri, che una volta si svolgevano con spirito di grande
sacrificio, di scoprire antichi sapori, di scoprire il territorio, di
apprezzare quello che di genuino il nostro territorio offre, di poter fare la differenza tra un lavoro di ieri e
quello di oggi, potendo cogliere i vantaggi e gli svantaggi del progresso e
della meccanizzazione; di sperimentare in modo alternativo la socialità, di
cui, ultimamente la pandemia li ha privati, di sapersi aiutare vicendevolmente
e saper collaborare.
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