Il 26 ottobre la classe III
B della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo
"Corrado Alvaro" di Melito Porto Salvo ha ricevuto il primo premio
(categoria B per la provincia di Reggio Calabria) "Borsa di Studio della Solidarietà" per l'a.s. 2022/2023,
concorso indetto dall'AVIS regionale della Calabria e dalla BCC (Banca di
Credito Cooperativo della Calabria Ulteriore).
La cerimonia di premiazione si è tenuta presso la sala
Centro Congressi "Giulio Cosentino" di Cittanova (RC) alla presenza
del presidente regionale Franco Rizzuti, il referente progetti scuola Domenico
Nisticò, il segretario Avis Calabria Katiuscia Mastroianni, il presidente della
BCC Sebastiano Barbanti; il responsabile scuola per l’Avis Provinciale di
Reggio Calabria Diego Geria, il referente della campagna estiva Avis Calabria
2023 Francesco Broso e la dirigente scolastica Bruzzi del liceo scientifico “Guerrisi” di
Cittanova.
L’evento ha visto la folta partecipazione delle scuole
coinvolte nel territorio calabrese. Gli studenti della III B hanno ricevuto il
premio accompagnati dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Antonella Borrello, che
ha fortemente sostenuto la partecipazione al concorso, dalla referente,
prof.ssa Giuseppina Iracà e alcuni
rappresentanti dei genitori.
Il concorso ha avuto l' obiettivo di "sensibilizzare sulla ricchezza del volontariato, sul valore della donazione e della cittadinanza sostenibile, partendo dalle nuove generazioni". Con la tematica scelta "La meraviglia del donare" gli studenti della III B, guidati dai docenti Giuseppina Iracà, Nadia Trotta, Domenica Cogliandro e Pietro Sgrò, hanno realizzato il fumetto dal titolo: "Il sangue: un presente per il futuro".
L'originale elaborato è collegato all’importanza della donazione del sangue, visto come “linfa” che trasmette la vita e chi può fare questo grande gesto crea “una squadra che gioca per la vita”. "Aiutare il prossimo- sottolinea la dirigente Borrello - è un gesto di bellezza e di speranza che deve essere costantemente promosso e sperimentato nelle scuole insieme ad altri gesti solidali. E, sicuramente, questa esperienza, così significativa, ha permesso ai nostri studenti della III B di ritornare tra i banchi di scuola, consapevoli di essere diventati 'ambasciatori' di solidarietà".
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