Giovedì 8 febbraio presso la sala
riunioni del plesso centrale dell’Istituto Comprensivo
“Corrado
Alvaro” si è svolto l’incontro tra gli alunni delle classi terze della scuola
secondaria di primo grado e la professoressa Miriam Jaskierowicz Arman, pedagoga
vocale, docente, poetessa, scrittrice, in occasione delle iniziative dedicate
al Giorno della Memoria. Presente all’incontro, organizzato con la
collaborazione della professoressa Nadia Trotta, referente Educazione civica
dell'istituto, e la prof.ssa Maria Triolo, il Dirigente scolastico prof.ssa
Antonella Borrello, che ha ringraziato la professoressa Jaskierowicz per aver
dato l’opportunità ai ragazzi di vivere quest’esperienza per fare memoria
perché quello che è accaduto non si ripeta mai più. L’incontro è stato
introdotto dalla prof.ssa Ida Plutino che ha eseguito il Tema tratto dalla
colonna sonora del film "Schindler's List".
Artista poliedrica
nata nella Germania del dopoguerra da genitori
sopravvissuti ai campi di concentramento, sposatisi nel campo nazista di Bergen
Belsen un mese dopo la liberazione, la professoressa Jaskierowicz ha raccontato
ai ragazzi la sua vita di figlia cresciuta con un padre e una madre
profondamente segnati dalla tragedia delle persecuzioni razziali che hanno
spazzato via le loro rispettive famiglie. Attraverso le parole e la lettura di
alcuni versi tratti dal suo libro “L’urlo dell’anima” l’autrice ha testimoniato
il suo percorso iniziale di smarrimento dovuto alla condizione ereditaria della
storia ebraica e alla sua condizione personale, espresso attraverso parole che parlano
di guerra, di dolore e di morte per approdare alla speranza, alla pace, alla
vita. Ricordando la raccolta di poesie “Solo le farfalle sono libere” nata in
concomitanza con la Quarta Edizione del Concorso Nazionale di Poesia per la
Shoah e la Pace, da lei promosso, ha sottolineato come l’educazione alla
memoria e alla pace sia fondamentale per il futuro perché i tragici eventi del
passato non debbano ripetersi. I ragazzi
hanno partecipato all’incontro con attenzione, interesse e commozione,
dimostrando come le nuove generazioni percepiscano a fondo la verità di
un’esperienza vissuta e sentano un profondo desiderio di pace. Al termine
dell’incontro un gruppo di alunni guidati dalla prof.ssa Ida Plutino ha
eseguito il canto ebraico “
Evenu shalom
alejem” una richiesta e insieme un augurio per un futuro in cui tutti gli
uomini siano liberi di volare.
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