giovedì 26 gennaio 2023

Metaconferenza sui Bronzi di Riace

Giorno 25 gennaio 2023, presso L'Istituto Superiore Familiari di Melito P.S., si è tenuta la Metaconferenza sui Bronzi di Riace alla quale hanno partecipato le classi terze dell'IC "Alvaro" guidato dalla DS prof.ssa Antonella Borrello.

I ragazzi, accompagnati dalle docenti Nucera, Nocera, Silimarco, Calabrò e Surfaro, hanno ascoltato con molta attenzione la conferenza e il dibattito seguente tenuto dal prof. Daniele Castrizio accompagnato dalle musiche di Fulvio Cama.






lunedì 16 gennaio 2023

ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO E DELLE ANTICHE TRADIZIONI - Scuola sec. di I gr. di Bagaladi

 

L’iniziativa, che ha visto coinvolti gli alunni della Scuola Secondaria di I Grado del plesso di Bagaladi, è nata dalla proposta della Prof.ssa di Tecnologia, Simona Latella.

La docente, dopo aver affrontato, in modo particolare con la classe III, l’UDA sui vari tipi di farina, le fasi e luoghi di lavorazione, vorrebbe che i ragazzi acquisissero queste conoscenze in termini di competenze, spendibili nella vita quotidiana, dato che le farine rientrano pienamente anche nel campo dell’alimentazione. Pertanto, ha proposto alle Coordinatrici (prof.ssa Minniti Maria Luisa per la classe III e Malara Cristina per le classi I e II) due uscite: una, presso “U Mulineddu”(Rossi) sito in Bagaladi e l’altra, presso i “Molini Minniti” in Melito di P.S.

La prima uscita didattica è stata organizzata il 2/11/22. I ragazzi, accompagnati a piedi dalla prof.ssa Latella e dalle Coordinatrici, hanno raggiunto il vecchio e piccolo mulino in pietra. Illustrata dall’l’Architetto Giuseppe Battaglia, i ragazzi hanno assistito ad una coinvolgente storia di questo affascinante luogo: il mulino Rossi,  oggi abbandonato, ma oggetto di un intervento di restauro, che gli conferisce  la caratteristica di essere il più alto esistente in Calabria con una saetta alta 20 mt. Gli stessi alunni hanno potuto sperimentare, guidati dallo stesso Architetto, l’uso della macchina: all’interno della tramoggia posta in alto veniva inserito il grano; il volante serviva a stabilire la grossezza della farina e le aste in ferro sostenevano la pietra quando doveva essere limata.

La seconda uscita è avvenuta l’11/11/22. La prof.ssa Latella ha accompagnato con il pulmino alcuni ragazzi; gli altri sono stati condotti dai propri genitori. Qui sono stati accolti dalla dott.ssa Manuela Minniti che ha

Illustrato brevemente la storia dell’azienda e il percorso che i ragazzi avrebbero compiuto durante la mattinata. Si è proseguito con l’incontro con lo “storico” mugnaio, Totò Barreca, che, nei locali di produzione della farina e in quelli di produzione e stoccaggio dei mangimi, ha spiegato ai ragazzi l’impianto molitorio e la funzione delle macchine, i cicli di lavorazione, anche quelle meccanizzate e poi fa toccare con mano agli allievi l prodotti.

Gli allievi, inoltre, hanno osservato, con grande interesse, gli impianti e i locali, in cui avviene la commercializzazione, oltre che di cereali e produzione di mangimi zootecnici semplici o composti, anche di altri mangimi a marchio garantito, articoli per esterno, attrezzatura per la zootecnia e il giardinaggio, prodotti alimentari e di enologia…

I ragazzi, poi, sono stati ricevuti nell’ufficio del proprietario, il Geometra Carmelo Minniti, che, salutandoli calorosamente e ringraziandoli per la loro presenza, ha espresso la sua ammirazione: di quanto per i ragazzi sia importante vivere il territorio, sapere e conoscere ciò di cui ci si può nutrire in modo sano e genuino.

E proprio per questo i “Molini Minniti” hanno offerto ai ragazzi, che hanno apprezzato moltissimo, la degustazione del pane di grano, fatto con la farina di produzione propria e condito con olio e origano.

Il progetto si conclude giorno 12/11/22, con un “Compito di Realtà”: i ragazzi si sono cimentati nella preparazione del pane nel plesso.

Le classi, divise in piccoli gruppi, hanno impastato vari tipi di farina.

Il pane sfornato è stato degustato con olio, prodotto e origano ed è stato offerto alle classi della Scuola Primaria.

I ragazzi hanno vissuto questa esperienza con curiosità e ne sono stati entusiasti.

 Dietro questo momento c’è stato un lavoro di squadra: pertanto, GRAZIE: alla nostra Dirigente, Prof.ssa Antonella Borrello, che ci ha gentilmente accordata la Sua autorizzazione e si dimostra sempre sostenitrice di attività che coinvolgano direttamente gli alunni, alla Responsabile di plesso, insegnante Carmela Branca, che ha sostenuto la nostra iniziativa ,ai genitori, che sono sempre  garbati e gentili e pronti ad effettuare qualsiasi spostamento o a soddisfare ogni nostra richiesta ,alla Prof.ssa Latella, senza la quale tutto questo non si sarebbe realizzato, a i colleghi,  Foti Corinne e Sansotta Bruno, che hanno raggiunto i ragazzi a Melito, alla nostra collaboratrice scolastica, Sig.ra Carmela Toscano, che ci ha appoggiati e sostenuti,  collaborando.

Il bagaglio culturale che i ragazzi porteranno a casa?

 Sicuramente ne usciranno arricchiti non solo in termini di contenuti ma soprattutto in termini di valori.

I ragazzi in questo modo hanno avuto l’occasione di imparare, divertendosi, di apprezzare gli antichi mestieri, che una volta si svolgevano con spirito di grande sacrificio, di scoprire antichi sapori, di scoprire il territorio, di apprezzare quello che di genuino il nostro territorio offre, di poter  fare la differenza tra un lavoro di ieri e quello di oggi, potendo cogliere i vantaggi e gli svantaggi del progresso e della meccanizzazione; di sperimentare in modo alternativo la socialità, di cui, ultimamente la pandemia li ha privati, di sapersi aiutare vicendevolmente e saper collaborare.



  

  

  

 

 

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 




 

"NOI SÌ CHE SIAMO UNICI!" - La classe II B della scuola secondaria di primo grado dell'IC "Corrado Alvaro" di Melito di P.S. sale sul primo gradino del podio per il Concorso nazionale "Sì(i) Unico/a".

“Ognuno di noi è un filo unico e irripetibile nell’intricata rete della vita ed è qui per dare un contributo”. Dalla citazione di Deepak Chopra è partita la riflessione dei 25 alunni (e non solo!) della classe II B della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo "Corrado Alvaro" di Melito di Porto Salvo diretto dalla prof.ssa Antonella Borrello. Grazie al coordinamento curato dalle docenti Giuseppina Iracà e Nadia Trotta, gli alunni hanno elaborato un prodotto unico che li ha resi protagonisti attivi e VINCITORI ASSOLUTI DEL I PREMIO AL CONCORSO NAZIONALE MULTIDISCIPLINARE "SÌ(I) UNICO/A” indetto dalla Consulta delle Persone con Difficoltà (CPD) di Torino in vista della giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, celebrata ogni 3 dicembre. 

Le attività sono state condotte riprendendo l'obiettivo principale del concorso che mira a stimolare riflessioni e confronti partecipati e ad animare il senso critico e la consapevolezza sui temi dell’inclusione. Grazie allo stimolo della partecipazione al concorso, gli alunni hanno acquisito conoscenze e consapevolezza di ciò che appare “diverso”, al fine di ridurre i pregiudizi e le paure che scaturiscono dall’incontro con la disabilità e, in generale, con tutte le differenze". Al fine di abbattere le barriere mentali costruite dal pregiudizio del "diverso da me", la rete-scuola si è messa all'opera cercando innanzitutto di definire l'identità di ciascuno attraverso la realizzazione di uno stemma personale. Alla stregua dei nobili cavalieri medievali, alunni, docenti, personale ATA e la dirigente hanno realizzato un elaborato grafico originale, partendo dalle piste di lavoro suggerite. 

La condivisione del manufatto è stata un momento fondamentale di ascolto, attenzione, cura di sé stessi e degli altri e aver risposto alla domanda "Chi sono io?” ha evidenziato delle personali caratteristiche riassumenti pregi e difetti, forze e fragilità, espressione di valori unici e caratterizzanti. Le risposte emerse come desiderio di libertà, voglia di conoscersi, scoprirsi e accettare sé stessi e gli altri così come sono, capire che si è persone con dei diritti da rispettare hanno condotto alla riflessione finale che bisogna essere sempre sensibili e attenti a chi ha bisogno d'aiuto, prendendosi cura gli uni degli altri, nella comprensione reciproca e nello sviluppo di un forte senso di empatia. Per questo, gli stemmi sono stati unificati da un filo conduttore colorato che ha dato vita ad un percorso conoscitivo, affettivo, relazionale, emozionale.





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La nazionale d’istituto dell’IC “Corrado Alvaro” nella TOP TEN delle Olimpiadi di cittadinanza 2024

  Giovedì 11 aprile 2024, in diretta dalla sala Nassirya di palazzo Madama ha avuto luogo la presentazione del campionato nazionale di citta...